lunedì 1 aprile 2019

Il duro lavoro dei web influencer

Il fenomeno degli influencer si sta diffondendo sempre di più, soprattutto tra gli adolescenti, perennemente impegnati con i loro smartphone sui vari canali social, insomma sempre online!

Ma chi sono e cosa fanno gli influencer?
Gli influencer non sono dei VIP, ma persone comuni che conducono una vita normale e la mostrano sul web ai loro follower, cioè alle persone che li seguono.
Si diventa influencer raccontando delle “storie” e concentrandosi su un tema specifico, che può essere: 
l’apparenza (viene messo in evidenza il fisico, la bellezza); il saper vestire (come scegliere l’outfit giusto per ogni occasione); videogiochi; tecnologia; cibo, ecc.
In poche parole, l’influencer crea contenuti, che possono essere video, foto o blog, per il proprio pubblico (che commenta o risponde con i "like").
In questo modo, però, può condizionare ed “influenzare“ le scelte e i gusti di acquisto di chi lo segue e tutto questo potere non poteva passare inosservato!

lunedì 25 marzo 2019

Le librerie indipendenti, un'intervista.

Mi capita spesso di entrare in una grande libreria e curiosare tra gli scaffali, sfogliare diversi libri per ragazzi, leggere i titoli e la prefazione, osservare la copertina… ma quando poi chiedo consiglio al commesso della Mondadori (più confuso di me), esco dalla libreria delusa, senza aver scelto il mio libro.

E allora mi viene in mente la piccola libreria sul corso di Grottaferrata, dove il libraio proprietario sa sempre cosa suggerirmi. E quando esco da lì sono contenta di aver scelto il mio libro, senza mai pentirmene. Infatti quando ci rivolgiamo alla libreria del nostro paese abbiamo molti vantaggi:

1) Il librario conosce i nostri gusti e ci sa consigliare.                                   

2) Abbiamo la libreria vicino casa, senza andare nei centri commerciali, e quindi senza affrontare traffico e smog.

3) Se la libreria di paese chiude, siamo costretti ad andare sempre nei centri commerciali. Verranno poi aperti altri centri commerciali togliendo spazi e soldi che potrebbero essere usati in modo diverso.

martedì 19 marzo 2019

Fermo didattico 2019 - Pillole #2


Durante la settimana di fermo didattico, abbiamo frequentato un laboratorio con la prof.ssa Agnesa nel quale abbiamo letto degli articoli tratti dalla rivista “Il Venerdì”.
Vi parliamo dei più interessanti.
(continua dal post precedente)

"Le balene spiaggiate"
Oggi abbiamo sfogliato delle riviste e due nostri compagni, Francesco della IA e Lorenzo della IB hanno trovato un articolo molto interessante sulle balene piaggiate.
Ci hanno detto che ogni anno muoiono centinaia di cetacei sulle spiagge di tutto il mondo.
Lorenzo ha aggiunto che l’Italia è la seconda più colpita da questo fenomeno dopo la Nuova Zelanda.
Qual è la causa di questi cetacei a riva?
L’inquinamento, i cambiamenti climatici, le collisioni con le imbarcazioni, la pesca con le reti poco selettive che catturano i delfini.

venerdì 8 marzo 2019

Fermo didattico 2019 - Pillole #1



Durante la settimana di fermo didattico, la professoressa Agnesa ci ha invitati a leggere alcuni numeri della rivista “Il Venerdì”. Sfogliando le pagine, ecco che cosa abbiamo scoperto.

 “Svizzera: il segreto dei bambini schiavi”
Gaia della 2A ha trovato un articolo che rivela un segreto orribile ovvero che la Svizzera ha custodito per due secoli; dal 1800 al 1980. Si tratta della situazione di migliaia di bambini strappati alle loro famiglie di origine solo perché povere o perché i genitori erano divorziati oppure perché le madri erano da sole. Essi venivano affidati a pagamento ai contadini, i quali li massacravano di lavoro, botte o ne abusavano. In alcuni mercati venivano venduti come bestie, come schiavi. La Confederazione elvetica ha impedito per tutto questo tempo, anche ai diretti interessati oltre agli storici, di indagare sul fenomeno. Soltanto in questi ultimissimi anni sono arrivate le scuse e una discussione sulle cifre dei risarcimenti. Alcuni di loro, diventati adulti, hanno raccontato che solo l’amore per gli animali e per la natura li hanno aiutati in quegli anni così tristi. Un altro ci dice che ha imparato ad amare prima gli animali e poi gli esseri umani.

giovedì 28 febbraio 2019

La dipendenza dal cellulare

La dipendenza è l’incapacità di fare a meno di qualcosa, come il cellulare.

Di solito noi ragazzi vogliamo il cellulare non per bisogno, ma per moda. Sin dalle scuole elementari cominciano ad averlo tutti e diventa importante, per non rimanere fuori dal gruppo

Capita spesso che quando ci si vede, si parli di discorsi fatti sulle chat di classe e non farne parte ti fa sentire escluso, questa penso che sia la motivazione principale che ci spinge a volerlo.

La maggior parte dei genitori lo comprano ai loro figli per non sentirli lamentare o per non passare dalla parte dei "cattivi" e quando glielo consegnano gli dicono frasi del tipo: "Usalo con cautela!", oppure  "Speriamo che tu ne faccia buon uso!".  

sabato 9 febbraio 2019

Stereotipi di genere

Molte persone credono che alcuni mestieri, sport, giochi, capi d’abbigliamento, siano adatti solo ai maschi o solo alle femmine. Ovviamente è tutto falso e cercherò di dimostrarlo.

Ci sono molti esempi ma secondo me uno di questi è importantissimo:

LA CODA DI CAVALLO!
Ora è considerata una pettinatura più femminile che maschile, ma la sua storia è molto diversa.
Prima era un’acconciatura che potevano portare SOLO i maschi perché era un segno di valore e potere, infatti quando si sottometteva un popolo si rasavano i capelli ai prigionieri. 
Comunque sapete chi ha rivoluzionato la coda di cavallo?
È stata BARBIE... sì, proprio lei: la bambola è stata inventata da un padre svedese per sua figlia e doveva rappresentare proprio lei da grande.

giovedì 24 gennaio 2019

Ignoranti non si nasce, si diventa!

Al giorno d’oggi è presente una quantità incalcolabile di ragazzi di ogni età che hanno seri problemi con la comprensione della lingua italiana in tutti i suoi aspetti. I motivi sono tanti.
Molti ragazzi, se leggono, sono interessati solo a libri di contenuti poco stimolanti, con un linguaggio a dir poco primitivo e scarno. 
La grammatica non si può studiare con svogliatezza, secondo punto, se questa importantissima materia viene studiata,  spesso viene dimenticata da subito, perché magari nel privato  è abitudine parlare dialetto e non curare i dettagli linguistici. 
Ovviamente si parla di casi estremi, senza voler puntare il dito su nessuno in particolare, poiché errare è umano;  l’argomento di cui questo articolo tratta riguarda casi di estrema ignoranza della lingua italiana, come quella che si riscontra sui muri delle città, imbrattati con le bombolette di vernice spray. 

sabato 12 gennaio 2019

Urban fantasy

Uno dei generi letterari più in voga tra i giovani oggi è l’urban fantasy, letteralmente "fantasy urbano". 

La differenza tra questo e il comune fantasy è l’ambientazione, che lo porta nel mondo contemporaneo, arricchendo così l’inventiva dei ragazzi che trovano spesso più stimolante immaginare un’avventura nel ventunesimo secolo per le strade delle metropoli, anziché in chissà quale posto in un’era imprecisata. 

Questo tipo di romanzi viene molto apprezzato nelle fascia d’età dai 12 ai 16 anni e oltre. Il nuovo gigante letterario sta inoltre influenzando anche la produzione cinematografica mondiale, dato che è un genere che dà carta bianca all’inventiva dei registi.

domenica 25 novembre 2018

Cos'è il talento?

Eccoci qui, alle prese col primo post di questo anno scolastico 2018-2019. Partiamo "in sordina" con questa riflessione, che ho affidato ai miei ragazzi di 3D, sul talento
Ho chiesto loro cosa pensano di questa particolare inclinazione, facendo una riflessione su di sé e sugli altri. Poi ho selezionato questo tema.
Buona lettura!
La prof.ssa Maria Luana Petrucci

Talento. Secondo me tutti ne possiedono, ma non tutti lo sanno usare al meglio. Io, ad esempio (anche se non voglio vantarmi) penso di avere alcuni "talenti". Penso, ripeto. 
Uno di questi potrebbe essere la mia particolare bravura nel nuoto, dimostrato dal fatto che nuoto con quelli di quarto e anche di quinto liceo. Un altro mio talento potrebbe essere quello, diciamo, di essere bravo a scuola. Beh, almeno in alcune materie. 
Non so se sapere a memoria tutte le battaglie, il numero dei morti e dei partecipanti alla Seconda guerra mondiale sia un talento, ma credo che continuerò a pensarlo.

domenica 20 maggio 2018

Piccoli campioni crescono!

Il nostro istituto vanta una lunga tradizione di partecipazione ai campionati studenteschi, con risultati fantastici in tutte le categorie affrontate. Ne sono prova le decine di coppe che campeggiano nella nostra sala prof! 
Eccovi le ultime esaltanti esperienze. 
Ogni anno partecipiamo a un progetto che si chiama La corsa di Miguel, di cui potete leggere tutto qui
Le gare si tengono nella bellissima cornice del Foro Italico a Roma, è un onore parteciparvi. 
Ecco la nostra classifica: