Quest'anno abbiamo dedicato alla Memoria due mattine, molto apprezzate dai ragazzi.
Nel teatro della scuola e in due turni, la prof.ssa Della Fornace - con la dedizione con la quale da anni si occupa di questo momento di riflessione - ha curato il mercoledì 24 un incontro in cui ha esposto i diversi aspetti della questione: dalla deportazione ai grandi testimoni della Shoah, dal negazionismo al celebre processo ad Adolf Eichmann. Di quest'ultimo è stato proiettato un documentario assai interessante, che ha delineato un ritratto completo del latitante nazista e della sua partecipazione ai gravi eventi legati allo sterminio ebraico.
I ragazzi, coinvolti direttamente nell'esperienza, hanno dato il loro contributo leggendo brani da Se questo è un uomo, da scritti di Liliana Segre, Sami Modiano, Anne Frank.
Come ogni anno, questa mattina è stata un'occasione di riflessione, un primo approccio, delicato e adeguato all'età dei ragazzi, con questa brutale pagina di Storia.
La professoressa, come di consueto al termine dell'incontro, ha acceso una candela e idealmente hanno fatto lo stesso tutti i ragazzi presenti in sala, sollevando l'indice, a testimoniare un "esserci" essenziale per queste nuove generazioni, alle quali è doveroso trasmettere il senso della Memoria come valore imprescindibile.
La prof.ssa Petrucci M. L.
Nel teatro della scuola e in due turni, la prof.ssa Della Fornace - con la dedizione con la quale da anni si occupa di questo momento di riflessione - ha curato il mercoledì 24 un incontro in cui ha esposto i diversi aspetti della questione: dalla deportazione ai grandi testimoni della Shoah, dal negazionismo al celebre processo ad Adolf Eichmann. Di quest'ultimo è stato proiettato un documentario assai interessante, che ha delineato un ritratto completo del latitante nazista e della sua partecipazione ai gravi eventi legati allo sterminio ebraico.
I ragazzi, coinvolti direttamente nell'esperienza, hanno dato il loro contributo leggendo brani da Se questo è un uomo, da scritti di Liliana Segre, Sami Modiano, Anne Frank.
Come ogni anno, questa mattina è stata un'occasione di riflessione, un primo approccio, delicato e adeguato all'età dei ragazzi, con questa brutale pagina di Storia.
La professoressa, come di consueto al termine dell'incontro, ha acceso una candela e idealmente hanno fatto lo stesso tutti i ragazzi presenti in sala, sollevando l'indice, a testimoniare un "esserci" essenziale per queste nuove generazioni, alle quali è doveroso trasmettere il senso della Memoria come valore imprescindibile.
La prof.ssa Petrucci M. L.