Sabato 7 Dicembre
2019 le porte della scuola G. Falcone di Grottaferrata sono rimaste aperte per
far conoscere a tutti la nostra struttura. I corridoi erano gremiti di
insegnanti, studenti, genitori, e persino nonni. C’era aria di festa!
Nella scuola dell'infanzia le maestre mostravano a tutti i curiosi la palestra che
stanno allestendo e tutti i lavoretti fatti dai bambini piccoli.
Nelle aule della primaria c’erano bambini che mostravano le fasi lunari e calcolavano, a chiunque volesse, il proprio peso corporeo sulla luna. Erano tutti vestiti con i loro grembiulini blu, la divisa scolastica.
Nelle aule della primaria c’erano bambini che mostravano le fasi lunari e calcolavano, a chiunque volesse, il proprio peso corporeo sulla luna. Erano tutti vestiti con i loro grembiulini blu, la divisa scolastica.
Al secondo e al terzo piano erano allestite le aule della scuola secondaria: la
biblioteca, l'aula di Lettere, l’aula di arte, le aule delle lingue, quella di tecnologia, le tante aule di scienze. Anche i ragazzi delle medie
hanno avuto modo di mostrare a tutti i lavori fatti nel corso di questi mesi:
esperimenti scientifici sul galleggiamento, teorie sugli atomi, i modellini di
vulcani in eruzione e del sistema solare, i pentamini che hanno fatto
letteralmente impazzire bambini e adulti, le slide sull’Unione Europea, video
in francese realizzati dagli studenti, esposizione dei prodotti tipici spagnoli
(le tapas), piccoli concerti musicali con flauto, flauto travers, pianola,
tamburo…
È stato tutto organizzato con la massima accuratezza, non mancava proprio
nulla, c'eravamo perfino noi, le maschere della commedia dell’arte, assieme alla prof.ssa Petrucci: Balanzone, Arlecchino, Pantalone, Colombina…
quasi nessuno ci ha riconosciuti, così disinvolti sotto quei panni. Giravamo
per i corridoi improvvisando battute e coinvolgendo i visitatori, o ballando
allegramente a suon di musica.
È stata un mattinata incredibile in cui speriamo di aver trasmesso a tutti il
nostro entusiasmo di imparare.
Arianna Contestabile, 2C
ECCO UN ALBUM CON ALCUNE FOTO:
ED ECCO UN BELL'ESPERIMENTO DI TECNOLOGIA:
Con la
mia classe, la terza E, la scorsa settimana abbiamo assistito ad una lezione di
tecnologia molto interessante. La Prof.ssa Tavani ci ha fatto comprendere come
produrre energia elettrica!!! Alessandro Volta nel 1799 inventò la PILA, che è
il primo generatore di elettricità. L’invenzione
di Volta si basava sull’utilizzo di due metalli, il rame e lo zinco e di una
soluzione acida. Proprio per questo motivo, con pochi elementi facilmente
reperibili, abbiamo messo in pratica le sperimentazioni di Volta. In classe la
Prof.ssa ha portato 4 spicchi di limone, 4 bulloni, 4 monete da due centesimi e
6 cavi con morsetti e gli agganci per il Voltmetro. Per ogni spicchio di limone
abbiamo inserito 1 vite di zinco ed una moneta da due centesimi, fatta di rame,
li abbiamo collegati in modo alternato, poi abbiamo preso dei cavi con dei
morsetti all’estremità e li abbiamo agganciati al Voltmetro. Questa tecnica
trasforma un limone in una specie di batteria: l’acidità del limone, a contatto
con i metalli che compongono la vite e la moneta, generano energia chimica, che
diventa poi energia elettrica e che viene rilevata dal Voltmetro.
Questa lezione
così particolare è stata molto coinvolgente ed è piaciuta molto sia a me che ai
miei compagni.
Damiano Picciano, 3E
MA VEDIAMO PIU' DA VICINO QUESTO "GENERATORE A LIMONI":
Quest’anno stiamo
studiando l’elettricità con la professoressa Tavani, durante le ore di
tecnologia.
Lunedì 11
Novembre, abbiamo realizzato un esperimento in classe per creare un “generatore
di elettricità a limoni”.
Ecco i diversi
passaggi per realizzarlo:
- si prende un limone e si taglia in quattro pezzi
- si fanno due incavature in ciascuno dei pezzi
- si inserisce un chiodo e una moneta da 2 centesimi nelle incavature di ogni pezzo
- si collega ciascun chiodo a ciascuna moneta con dei cavi elettrici dotati di morsetti nelle loro estremità
- si collegano i morsetti rimasti liberi al voltmetro o voltometro (strumento che indica la carica elettrica generata)
L’elettricità è generata dall’acidità del limone a contatto con lo zinco
del chiodo e il rame della moneta.
L’energia chimica si trasforma in energia elettrica!!!
E’ molto interessante vedere come, partendo da un qualcosa di comune che
tutti possono avere a casa, si possa dimostrare l’invenzione di Alessandro
Volta.
Questo esperimento, anche se semplice, ci è stato molto utile per capire
meglio l’argomento che stiamo studiando.
Elisa Scozzafava, 3E
ALL'ANNO PROSSIMO!
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