mercoledì 18 dicembre 2019

Open Day 2019

Sabato 7 Dicembre 2019 le porte della scuola G. Falcone di Grottaferrata sono rimaste aperte per far conoscere a tutti la nostra struttura. I corridoi erano gremiti di insegnanti, studenti, genitori, e persino nonni. C’era aria di festa!

Nella scuola dell'infanzia le maestre mostravano a tutti i curiosi la palestra che stanno allestendo e tutti i lavoretti fatti dai bambini piccoli.
Nelle aule della primaria c’erano bambini che mostravano le fasi lunari e calcolavano, a chiunque volesse, il proprio peso corporeo sulla luna. Erano tutti vestiti con i loro grembiulini blu, la divisa scolastica.

Al secondo e al terzo piano erano allestite le aule della scuola secondaria: la biblioteca, l'aula di Lettere, l’aula di arte, le aule delle lingue,  quella di tecnologia, le tante aule di scienze. Anche i ragazzi delle medie hanno avuto modo di mostrare a tutti i lavori fatti nel corso di questi mesi: esperimenti scientifici sul galleggiamento, teorie sugli atomi, i modellini di vulcani in eruzione e del sistema solare, i pentamini che hanno fatto letteralmente impazzire bambini e adulti, le slide sull’Unione Europea, video in francese realizzati dagli studenti, esposizione dei prodotti tipici spagnoli (le tapas), piccoli concerti musicali con flauto, flauto travers, pianola, tamburo… 
C’erano persino le nostre rane, che lo scorso anno erano dei piccoli girini!

È stato tutto organizzato con la massima accuratezza, non mancava proprio nulla, c'eravamo perfino noi, le maschere della commedia dell’arte, assieme alla prof.ssa Petrucci: Balanzone, Arlecchino, Pantalone, Colombina… quasi nessuno ci ha riconosciuti, così disinvolti sotto quei panni. Giravamo per i corridoi improvvisando battute e coinvolgendo i visitatori, o ballando allegramente a suon di musica.
È stata un mattinata incredibile in cui speriamo di aver trasmesso a tutti il nostro entusiasmo di imparare.
Arianna Contestabile, 2C 

ECCO UN ALBUM CON ALCUNE FOTO:



ED ECCO UN BELL'ESPERIMENTO DI TECNOLOGIA:


Con la mia classe, la terza E, la scorsa settimana abbiamo assistito ad una lezione di tecnologia molto interessante. La Prof.ssa Tavani ci ha fatto comprendere come produrre energia elettrica!!!  Alessandro Volta nel 1799 inventò la PILA, che è il primo generatore di elettricità. L’invenzione di Volta si basava sull’utilizzo di due metalli, il rame e lo zinco e di una soluzione acida. Proprio per questo motivo, con pochi elementi facilmente reperibili, abbiamo messo in pratica le sperimentazioni di Volta. In classe la Prof.ssa ha portato 4 spicchi di limone, 4 bulloni, 4 monete da due centesimi e 6 cavi con morsetti e gli agganci per il Voltmetro. Per ogni spicchio di limone abbiamo inserito 1 vite di zinco ed una moneta da due centesimi, fatta di rame, li abbiamo collegati in modo alternato, poi abbiamo preso dei cavi con dei morsetti all’estremità e li abbiamo agganciati al Voltmetro. Questa tecnica trasforma un limone in una specie di batteria: l’acidità del limone, a contatto con i metalli che compongono la vite e la moneta, generano energia chimica, che diventa poi energia elettrica e che viene rilevata dal Voltmetro.
Questa lezione così particolare è stata molto coinvolgente ed è piaciuta molto sia a me che ai miei compagni.    
Damiano Picciano, 3E     

MA VEDIAMO PIU' DA VICINO QUESTO "GENERATORE A LIMONI":

Quest’anno stiamo studiando l’elettricità con la professoressa Tavani, durante le ore di tecnologia.
Lunedì 11 Novembre, abbiamo realizzato un esperimento in classe per creare un “generatore di elettricità a limoni”.
Ecco i diversi passaggi per realizzarlo:
  •      si prende un limone e si taglia in quattro pezzi 
  •      si fanno due incavature in ciascuno dei pezzi
  •          si inserisce un chiodo e una moneta da 2 centesimi nelle incavature di ogni pezzo
  •      si collega ciascun chiodo a ciascuna moneta con dei cavi elettrici dotati di morsetti nelle loro estremità
  •      si collegano i morsetti rimasti liberi al voltmetro o voltometro (strumento che indica la carica elettrica generata)
così abbiamo potuto vedere quanta elettricità crea un generatore a limoni.
L’elettricità è generata dall’acidità del limone a contatto con lo zinco del chiodo e il rame della moneta.
L’energia chimica si trasforma in energia elettrica!!!
E’ molto interessante vedere come, partendo da un qualcosa di comune che tutti possono avere a casa, si possa dimostrare l’invenzione di Alessandro Volta.
Questo esperimento, anche se semplice, ci è stato molto utile per capire meglio l’argomento che stiamo studiando.
Elisa Scozzafava, 3E


ALL'ANNO PROSSIMO!

                                                                                                                                                                    

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