domenica 25 novembre 2018

Cos'è il talento?

Eccoci qui, alle prese col primo post di questo anno scolastico 2018-2019. Partiamo "in sordina" con questa riflessione, che ho affidato ai miei ragazzi di 3D, sul talento
Ho chiesto loro cosa pensano di questa particolare inclinazione, facendo una riflessione su di sé e sugli altri. Poi ho selezionato questo tema.
Buona lettura!
La prof.ssa Maria Luana Petrucci

Talento. Secondo me tutti ne possiedono, ma non tutti lo sanno usare al meglio. Io, ad esempio (anche se non voglio vantarmi) penso di avere alcuni "talenti". Penso, ripeto. 
Uno di questi potrebbe essere la mia particolare bravura nel nuoto, dimostrato dal fatto che nuoto con quelli di quarto e anche di quinto liceo. Un altro mio talento potrebbe essere quello, diciamo, di essere bravo a scuola. Beh, almeno in alcune materie. 
Non so se sapere a memoria tutte le battaglie, il numero dei morti e dei partecipanti alla Seconda guerra mondiale sia un talento, ma credo che continuerò a pensarlo.

domenica 20 maggio 2018

Piccoli campioni crescono!

Il nostro istituto vanta una lunga tradizione di partecipazione ai campionati studenteschi, con risultati fantastici in tutte le categorie affrontate. Ne sono prova le decine di coppe che campeggiano nella nostra sala prof! 
Eccovi le ultime esaltanti esperienze. 
Ogni anno partecipiamo a un progetto che si chiama La corsa di Miguel, di cui potete leggere tutto qui
Le gare si tengono nella bellissima cornice del Foro Italico a Roma, è un onore parteciparvi. 
Ecco la nostra classifica:

domenica 13 maggio 2018

Stregati dalla lettura - 2018

Anche quest’anno il nostro istituto ha partecipato, come giuria, al Premio Strega Ragazze e Ragazzi; dieci alunne e alunni di terza media si sono cimentati nella lettura dei cinque romanzi finalisti. Al termine della lettura, ognuno di loro ha votato il libro preferito e ha espresso la motivazione in un breve testo scritto.
Questa attività è stata approfondita durante il fermo didattico e ha coinvolto un cospicuo gruppo di alunni, che hanno ideato, sotto l’esperta guida della prof.ssa Lucia Antonini, la sceneggiatura di un booktrailer realizzato in seguito da Chiara, una delle nostre giurate.
Presto sul Giornalino 2.0 i link per conoscere i cinque libri finalisti, le recensioni dei nostri giurati e il book trailer de L’ultimo Faro di Paola Zannoner, il romanzo vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018. Qui di seguito, piccola recensione di una delle partecipanti.
Ringrazio Flavia, Elena, Benedetta, Carolina, Francesco, Martina, Pier Davide, Elin, Chiara e Arianna, per la serietà con cui hanno portato avanti il loro impegno, per la disponibilità mostrata in tutte fasi del lavoro, per essersi messi in gioco. È stato un piacere vivere insieme a loro questa esperienza.

martedì 27 marzo 2018

Un'esperienza stellare!


Finalmente parliamo anche di Scienze!

Una prof di Matematica e Scienze che approfitta di una bella giornata di sole per portare i ragazzi fuori dalle mura scolastiche e far loro vivere direttamente l'esperienza di osservazione delle ombre
A cura della Prof.ssa Sara Cirilli 
Classe 3 E



Misurare le nostre ombre con... i piedi? Fatto!
Nel piazzale di fronte la scuola abbiamo seguito l’evoluzione della nostra ombra al levare del Sole. Infatti, divisi in coppie, ci siamo alternati nel misurare le ombre di entrambi/e (alunno/a A e B) con i nostri piedi. I risultati relativi alla 1° e 2° misura per alunno/a, si riferiscono alla stessa esperienza realizzata a distanza temporale di un’ora circa. Le ombre, poiché abbiamo realizzato l’esperienza di mattina, si sono "accorciate" poiché il Sole, da basso sull’orizzonte, è salito sempre più.
Attraverso la tabella vogliamo mostrare quanti piedi abbiamo impiegato per misurare la nostra ombra nei due momenti diversi.
Descrizione dell’esperienza.

domenica 18 marzo 2018

Laboratori di scrittura creativa - Fermo didattico #2

Durante la settimana di Fermo Didattico, organizzata a febbraio presso il nostro Istituto, i ragazzi hanno avuto la possibilità di sperimentare nuovi metodi di lavoro, soprattutto attraverso la didattica laboratoriale. Il Dipartimento di Lettere si è concentrato in particolare sul potenziamento delle abilità di scrittura, organizzando lavori per fasce e gruppi diversi, ma sempre nell’ambito della sperimentazione della Scrittura Creativa.
La Scrittura Creativa ha radici americane. Troviamo le sue origini e le motivazioni educative nel lavoro di un grande pedagogista, John Dewey. All'inizio del XX secolo Dewey sviluppa il suo concetto di “scuola attiva”. Proprio per questo, tale metodo di lavoro prevede due fasi di creazione delle idee, una prima fase divergente e una seconda fase convergente. Nella prima fase, si è liberi di viaggiare con la fantasia in tutti i mondi più strambi e pazzi, nella seconda fase queste idee devono essere messe insieme, analizzate e selezionate così da poter iniziare a metterle su carta. Importante è anche come farlo: emozioni e sensazioni devono sapersi ben combinare affinché la storia riesca a colpire e conquistare il lettore.
In particolare, nel corso di “Produzione Scritta 3” tenuto dalla sottoscritta, sono state fornite ai ragazzi delle immagini di luoghi in cui avrebbero dovuto ambientare un breve racconto; inoltre a ciascun luogo era associato un genere letterario tra quelli sperimentati nei normali programmi scolastici. 

mercoledì 7 marzo 2018

Piccoli artisti crescono! - Fermo didattico #1

Già a partire dalla settimana del fermo didattico le sezioni C, E ed F in particolare, ma anche tutti gli altri coinvolti, si sono trovati a lavorare insieme alla Prof.ssa Fazi concentrandosi su come è fatto un volto. Così è stata realizzata una bocca gigantesca con la tecnica della carta pesta, ma anche meravigliosi occhi.
Anche se non era previsto, tutto questo lavoro è stato poi assemblato insieme per una simpatica installazione ospitata all’ingresso del terzo piano della nostra scuola.
L’attenzione su come è fatto un volto, e sulle mille possibilità nella sua riproduzione, proseguirà nei prossimi lavori in programmazione. Ma intanto gli alunni delle classi prime delle sezioni sopra indicate hanno già messo in opera la loro osservazione e realizzato, con la tecnica del collage, il proprio volto. 
Sono stati creati lavori bellissimi... alcuni più somiglianti, altri meno ma la cosa più divertente è stata quella di poter incollare carte di ogni tipo, reciclate con pazienza dai regali di Natale, dalle scatole di biscotti, dai giornali e molto altro insieme a materiali come piume, bottoni, scatole delle uova, brillantini, ecc. Una cosa che ha contribuito a divertire i partecipanti è stata quella di trovare dei nomi simpatici con cui darsi un titolo, mettendoci un po' di fantasia e un pizzico di originalità per dare indicazioni sulle proprie caratteristiche personali.
Questi lavori sono stati inviati al Concorso Premio Lyra, per il quale c'è anche una votazione popolare, a cui tutti i maggiorenni potranno avere accesso. Speriamo proprio di avere la collaborazone da parte di tutti coloro che stanno leggendo questo articolo per assicurarci uno dei premi in palio!

lunedì 12 febbraio 2018

La Giornata della Memoria - 2018

Presso la nostra scuola la Giornata della Memoria costituisce da alcuni anni un importante appuntamento, in particolare rivolto alle classe terze della Scuola secondaria. 
Quest'anno abbiamo dedicato alla Memoria due mattine, molto apprezzate dai ragazzi.
Nel teatro della scuola e in due turni, la prof.ssa Della Fornace - con la dedizione con la quale da anni si occupa di questo momento di riflessione - ha curato il mercoledì 24 un incontro in cui ha esposto i diversi aspetti della questione: dalla deportazione ai grandi testimoni della Shoah, dal negazionismo al celebre processo ad Adolf Eichmann. Di quest'ultimo è stato proiettato un documentario assai interessante, che ha delineato un ritratto completo del latitante nazista e della sua partecipazione ai gravi eventi legati allo sterminio ebraico.
I ragazzi, coinvolti direttamente nell'esperienza, hanno dato il loro contributo leggendo brani da Se questo è un uomo, da scritti di Liliana Segre, Sami Modiano, Anne Frank.
Come ogni anno, questa mattina è stata un'occasione di riflessione, un primo approccio, delicato e adeguato all'età dei ragazzi, con questa brutale pagina di Storia.
La professoressa, come di consueto al termine dell'incontro, ha acceso una candela e idealmente hanno fatto lo stesso tutti i ragazzi presenti in sala, sollevando l'indice, a testimoniare un "esserci" essenziale per queste nuove generazioni, alle quali è doveroso trasmettere il senso della Memoria come valore imprescindibile.
La prof.ssa Petrucci M. L.

lunedì 5 febbraio 2018

Il nostro Open Day 2017


Il 2 dicembre presso la scuola si è tenuto un Open Day allo scopo di presentare le nostre attività a coloro che ne fossero stati interessati.
I nostri professori ci hanno proposto di partecipare come "guide" nell'intento di rendere più chiare ai visitatori le risorse offerte dalla nostra scuola  (vi hanno preso parte solo coloro che si sono offerti, non siamo quindi stati scelti o "obbligati" dai prof). 
E' stata una bella esperienza che mi piacerebbe raccontarvi. 
Nel ruolo di guide ciascun alunno era diviso per disciplina. In ogni aula veniva esposta una materia e l'ordine col quale assistere alle esposizioni era tracciato con un tappeto colorato sul pavimento.
Vi erano classi aperte di Italiano, Geografia, Arte, Scienze, Matematica, Musica e Tecnologia, e una sulle attività laboratoriali. Io ho preso parte all'area di Italiano, e il mio compito consisteva nello spiegare ai genitori e ai ragazzi i progetti che avevamo svolto nel corso degli anni per quanto riguarda la lettura, la poesia e la Giornata della memoria.
A occuparci della classe di Italiano eravamo circa una decina di ragazzi, sostenuti e "incoraggiati" dai nostri prof, che assistevano e, insieme a noi, presentavano le attività. Io in particolare mi sono impegnata nel presentare il progetto di lettura che ogni venerdì svolgiamo con la nostra professoressa di Italiano. Per esempio, ho parlato anche del "gemellaggio" con la libreria Adeia, che si trova sul corso principale di Grottaferrata, nell'ambito del progetto Io leggo perché. Nel presentare questi argomenti ero accompagnata dal mio compagno di classe Luca.