lunedì 25 marzo 2019

Le librerie indipendenti, un'intervista.

Mi capita spesso di entrare in una grande libreria e curiosare tra gli scaffali, sfogliare diversi libri per ragazzi, leggere i titoli e la prefazione, osservare la copertina… ma quando poi chiedo consiglio al commesso della Mondadori (più confuso di me), esco dalla libreria delusa, senza aver scelto il mio libro.

E allora mi viene in mente la piccola libreria sul corso di Grottaferrata, dove il libraio proprietario sa sempre cosa suggerirmi. E quando esco da lì sono contenta di aver scelto il mio libro, senza mai pentirmene. Infatti quando ci rivolgiamo alla libreria del nostro paese abbiamo molti vantaggi:

1) Il librario conosce i nostri gusti e ci sa consigliare.                                   

2) Abbiamo la libreria vicino casa, senza andare nei centri commerciali, e quindi senza affrontare traffico e smog.

3) Se la libreria di paese chiude, siamo costretti ad andare sempre nei centri commerciali. Verranno poi aperti altri centri commerciali togliendo spazi e soldi che potrebbero essere usati in modo diverso.

martedì 19 marzo 2019

Fermo didattico 2019 - Pillole #2


Durante la settimana di fermo didattico, abbiamo frequentato un laboratorio con la prof.ssa Agnesa nel quale abbiamo letto degli articoli tratti dalla rivista “Il Venerdì”.
Vi parliamo dei più interessanti.
(continua dal post precedente)

"Le balene spiaggiate"
Oggi abbiamo sfogliato delle riviste e due nostri compagni, Francesco della IA e Lorenzo della IB hanno trovato un articolo molto interessante sulle balene piaggiate.
Ci hanno detto che ogni anno muoiono centinaia di cetacei sulle spiagge di tutto il mondo.
Lorenzo ha aggiunto che l’Italia è la seconda più colpita da questo fenomeno dopo la Nuova Zelanda.
Qual è la causa di questi cetacei a riva?
L’inquinamento, i cambiamenti climatici, le collisioni con le imbarcazioni, la pesca con le reti poco selettive che catturano i delfini.

venerdì 8 marzo 2019

Fermo didattico 2019 - Pillole #1



Durante la settimana di fermo didattico, la professoressa Agnesa ci ha invitati a leggere alcuni numeri della rivista “Il Venerdì”. Sfogliando le pagine, ecco che cosa abbiamo scoperto.

 “Svizzera: il segreto dei bambini schiavi”
Gaia della 2A ha trovato un articolo che rivela un segreto orribile ovvero che la Svizzera ha custodito per due secoli; dal 1800 al 1980. Si tratta della situazione di migliaia di bambini strappati alle loro famiglie di origine solo perché povere o perché i genitori erano divorziati oppure perché le madri erano da sole. Essi venivano affidati a pagamento ai contadini, i quali li massacravano di lavoro, botte o ne abusavano. In alcuni mercati venivano venduti come bestie, come schiavi. La Confederazione elvetica ha impedito per tutto questo tempo, anche ai diretti interessati oltre agli storici, di indagare sul fenomeno. Soltanto in questi ultimissimi anni sono arrivate le scuse e una discussione sulle cifre dei risarcimenti. Alcuni di loro, diventati adulti, hanno raccontato che solo l’amore per gli animali e per la natura li hanno aiutati in quegli anni così tristi. Un altro ci dice che ha imparato ad amare prima gli animali e poi gli esseri umani.