sabato 12 gennaio 2019

Urban fantasy

Uno dei generi letterari più in voga tra i giovani oggi è l’urban fantasy, letteralmente "fantasy urbano". 

La differenza tra questo e il comune fantasy è l’ambientazione, che lo porta nel mondo contemporaneo, arricchendo così l’inventiva dei ragazzi che trovano spesso più stimolante immaginare un’avventura nel ventunesimo secolo per le strade delle metropoli, anziché in chissà quale posto in un’era imprecisata. 

Questo tipo di romanzi viene molto apprezzato nelle fascia d’età dai 12 ai 16 anni e oltre. Il nuovo gigante letterario sta inoltre influenzando anche la produzione cinematografica mondiale, dato che è un genere che dà carta bianca all’inventiva dei registi.

Gli autori di questi romanzi sono quasi sempre stranieri come per esempio Cassandra Clare, autrice di The Shadowhunters ma ci sono anche degli italiani come per esempio Licia Troisi con La Saga del Dominio e Cronache del Mondo Emerso; bisogna notare che entrambe le autrici menzionate hanno collezionato un Oscar in fantastica. Anche Angy Pendrake, pseudonimo dietro il quale si nasconde l'autrice della saga I leggendari (ma qui siamo nel fantasy puro), è ormai piuttosto nota. Me ne rendo conto, leggo solo autrici.

La mia saga preferita è The Shadowhunters, una collana di sei libri più tre introduttivi. La storia generale, che poi prenderà svolte molto interessanti, è quella di una ragazza che viene a contatto appunto con questi Cacciatori di ombre, guerrieri con sangue umano e angelico che usano speciali Marchi o Rune incise sulla pelle per avere abilità maggiori nel combattimento quotidiano contro le forze del male. 
La collana introduttiva è un prequel che spiega la nascita della razza Shadowhunter ed è utile per capire meglio di cosa si parlerà dopo. La grandezza dei libri è variabile ma non si superano mai le 800 pagine. Mi è stato facile appassionarmi a questa saga perché adoro il fantastico e lo raccomando ai miei coetanei. 

Personalmente, dato che ho già letto svariati libri di questo genere, ritengo che sia un modo stimolante e facile per far accostare alla lettura chi prima aveva divorato magari solo fumetti. Anche se questi libri sembrano scontati, possono accendere una passione che può portare i ragazzi a spingersi verso libri come i grandi classici. 

Benedetta Bulgarini, 3 E

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