Il 15 ottobre una rappresentanza dei migliori alunni delle classi terze del nostro istituto si è recata presso il Centro Congressi Cavour di Roma per parlare in diretta con l'astronauta Luca Parmitano dalla Stazione Spaziale Internazionale e ci ha permesso di seguire seminari scientifici e di collegarci con studenti Tedeschi e spagnoli. L'iniziativa fa parte del progetto “ESERO” promosso dall'agenzia spaziale europea che usa lo spazio come ambiente di insegnamento e apprendimento delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica).
L'incontro con Luca Parmitano ci ha portati in orbita tra mille emozioni difficili da descrivere, un misto di stupore, gioia, eccitazione, soddisfazione e ansia. È come se ci avesse preso per mano e ci avesse portato in viaggio tra le future scoperte scientifiche. Ci siamo sentiti orgogliosi di essere italiani perché siamo protagonisti di quest'avventura sia direttamente, con la presenza di Luca Parmitano al comando della missione, sia dietro le quinte poiché siamo i realizzatori di molti dei moduli della Stazione Spaziale Internazionale tra i quali la spettacolare cupola, una vera e propria finestra sul mondo.
Ci siamo particolarmente emozionati quando abbiamo compreso la differenza tra spazio e terra: il modo di dormire, di muoversi, di usare oggetti; era davvero incredibile che, mentre noi guardavamo Luca, lui potesse “volare” senza trucchi, parlare con un microfono “fluttuante” e osservarci da un monitor sospeso nell’aria.
È stata una giornata spaziale che ha stimolato in noi molte domande e curiosità come la possibilita’ di trovare un pianeta abitabile, ma soprattutto ha suscitato in noi la consapevolezza che tutti dobbiamo dare il massimo per il nostro pianeta.
Abbiamo trovato risposte a molte domande ma non abbiamo avuto tutte le risposte perché l'universo è pieno di misteri ancora da svelare; a noi è affidato il compito di provare a risolverle.
Le classi terze
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