La dipendenza è l’incapacità di fare a meno
di qualcosa, come il cellulare.
Di solito
noi ragazzi vogliamo il cellulare non per bisogno, ma per moda. Sin dalle scuole
elementari cominciano ad averlo tutti e diventa importante, per non rimanere
fuori dal gruppo.
Capita spesso che quando ci si vede, si parli di discorsi
fatti sulle chat di classe e non farne parte ti fa sentire escluso, questa
penso che sia la motivazione principale che ci spinge a volerlo.
La maggior
parte dei genitori lo comprano ai loro figli per non sentirli lamentare o per non passare
dalla parte dei "cattivi" e quando glielo consegnano gli dicono frasi del
tipo: "Usalo con cautela!", oppure "Speriamo
che tu ne faccia buon uso!".
I primi
giorni usiamo il cellulare come promesso, ma più i giorni passano più la nostra
dipendenza aumenta. Quando non sai che
fare, appena hai un momento libero, approfitti per prendere il telefono, mandi
un messaggio ad un'amica, guardi un video su “youtube” o ti ascolti una
canzone. Se ti iscrivi a un social, ci passi un sacco di
tempo, senza accorgertene: guardi foto, posti video, foto e commenti e la tua
vista può esserne indebolita!
Alcuni usano il cellulare in modo negativo, le chat e
i social diventano un mezzo per offendere, insultare o per inviare foto
imbarazzanti di qualcuno, tutto questo diventa pericoloso e violento.
Il
cellulare può anche essere utile, ad esempio per fare ricerche internet, per contattare amici o essere raggiunti in
qualsiasi momento.
I genitori
la possono pensare in due modi: o fanno
usare il cellulare ai figli quando vogliono,
in modo che non gli diano fastidio e passando così dalla parte dei buoni,
oppure ne controllano l’utilizzo,
limitandolo e passando per rompiscatole, per il nostro bene. Noi figli o
meglio alcuni di noi, sappiamo bene che ha ragione il secondo tipo di genitori,
ma quando ci sentiamo rimproverare, spesso ce ne usciamo con frasi come: "Siete
cattivi! Se mi voleste veramente bene me lo fareste usare!"
Alcune volte
il cellulare ci distoglie dal mondo reale, è come se ci trasportasse in un
altro mondo, e spesso preferiamo usarlo piuttosto che parlare con le persone
attorno a noi. Queste cose io le so bene, ma a volte mi lascio trasportare dal suo utilizzo.
La
soluzione non è non usarlo, ma riuscire ad usarlo con cautela!
Giulia Blasi
, I B
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