A partire da dicembre, si era formato un piccolo gruppo di
attori e attrici (tra cui anche io), che hanno dato vita, con la collaborazione
entusiastica della Professoressa Petrucci, a una rappresentazione commemorativa
della Giornata della Memoria, che è andato in scena il 29 gennaio in esclusiva
per le classi terze.
Con la premessa che il tutto è stato messo in piedi con
poco tempo e persino la regia generale è stata montata la mattina stessa, è
stato davvero bello da rappresentare e toccante da guardare.
L’idea generale
era abbastanza semplice: un insieme ben amalgamato di poesie e interventi che
“immergevano” lo spettatore in quella che è stata una tragedia umana senza
precedenti che ha fatto 6 milioni di vittime innocenti solo fra gli ebrei.
La professoressa
Petrucci aveva strutturato la sequenza dei brani in un grande “imbuto”:
Dalla
notte dei cristalli, allo sterminio e alla soluzione finale, fino alla
liberazione, che però resta velata di malinconia date le famiglie che cercavano
i parenti superstiti che nella maggior parte dei casi, non trovarono.
Il tempo
ci è stato avverso fin da subito, ma alla fine è venuto fuori uno spettacolo di
tutto rispetto. Siamo stati ben cinque ore giù a teatro: fra trucco, capelli,
vestiti, e prove dell’ingresso è servita un’ora buona. L’entrata è stato uno
dei pezzi di maggiore effetto.